il 19 gennaio 2013 con questa famiglia E' iniziato il progetto!
La prima foto del progetto Family:
questa famiglia ha voluto farsi ritrarre unita nella stanza e su "il nostro tavolo... del resto è il luogo dove facciamo famiglia, dove lavoriamo, dove i bimbi giocano e dove accogliamo gli ospiti ".
Chiedo sempre alle famiglie che mi contattano per partecipare di
pensare ad un oggetto, ad un luogo o a qualcosa che le caratterizza.
A questa famiglia ne stanno seguendo molte sparse per tutta Italia: il progetto vuole mostrare che la famiglia intesa nel senso tradizionale continua ad esistere e resistere!
Questo progetto, secondo la disponibilità delle famiglie coinvolte, ha la pretesa di continuare negli anni: l'appuntamento è una volta all'anno per mostrare come la famiglia si evolve nel tempo.
L'esito di questo progetto sarà raccolto in una mostra.
Se anche tu vuoi partecipare non esitare a contattarmi.contattarmi!
questa famiglia ha voluto farsi ritrarre unita nella stanza e su "il nostro tavolo... del resto è il luogo dove facciamo famiglia, dove lavoriamo, dove i bimbi giocano e dove accogliamo gli ospiti ".
Chiedo sempre alle famiglie che mi contattano per partecipare di
pensare ad un oggetto, ad un luogo o a qualcosa che le caratterizza.
A questa famiglia ne stanno seguendo molte sparse per tutta Italia: il progetto vuole mostrare che la famiglia intesa nel senso tradizionale continua ad esistere e resistere!
Questo progetto, secondo la disponibilità delle famiglie coinvolte, ha la pretesa di continuare negli anni: l'appuntamento è una volta all'anno per mostrare come la famiglia si evolve nel tempo.
L'esito di questo progetto sarà raccolto in una mostra.
Se anche tu vuoi partecipare non esitare a contattarmi.contattarmi!
“Family: un progetto per la vita” nasce dalla mia esperienza
diretta: vivo in prima persona la quotidianità della famiglia e trovo che essa
sia una possibilità desiderabile per ognuno.
Allo stesso tempo constato con dispiacere che l’universo mediatico e il mondo nel quale siamo immersi restituiscono un’immagine della famiglia distorta: non si parla della famiglia e essa non rappresenta più una proposta positiva per la società.
Esistono testimoni vivi di ciò che io sperimento a riguardo della famiglia?
C’è un modo per raccontare a tutti le loro semplici ma straordinarie storie?
Parlando di tutto questo con un amico, quasi per gioco, il 19 gennaio 2013 viene scattata la prima foto.
Questo è il mio tentativo: attraverso veri e propri ritratti i protagonisti narrano la loro esperienza di famiglia,
ovvero i rapporti che li legano, gli oggetti e i luoghi caratteristici della loro quotidianità, le azioni che compiono quando sono insieme.
Ad ogni famiglia che decide di partecipare al progetto infatti chiedo di prepararsi agli scatti pensando ad un luogo, ad un oggetto o a una qualunque cosa che rappresenti il loro “essere famiglia”. E visitando personalmente ciascuna famiglia si scoprono storie uniche: il lettone è la tappa obbligata delle coccole del mattino, il tavolo è fondamentale perché sopra si fanno compiti cene e giochi, il bagno alle 7.00 del mattino è un porto di mare…
Il progetto non si ferma qui: il desiderio è quello di poter rincontrare nel tempo ciascuna famiglia per altri scatti, per mostrarne i cambiamenti e le evoluzioni.
Gerardo Colombo
diretta: vivo in prima persona la quotidianità della famiglia e trovo che essa
sia una possibilità desiderabile per ognuno.
Allo stesso tempo constato con dispiacere che l’universo mediatico e il mondo nel quale siamo immersi restituiscono un’immagine della famiglia distorta: non si parla della famiglia e essa non rappresenta più una proposta positiva per la società.
Esistono testimoni vivi di ciò che io sperimento a riguardo della famiglia?
C’è un modo per raccontare a tutti le loro semplici ma straordinarie storie?
Parlando di tutto questo con un amico, quasi per gioco, il 19 gennaio 2013 viene scattata la prima foto.
Questo è il mio tentativo: attraverso veri e propri ritratti i protagonisti narrano la loro esperienza di famiglia,
ovvero i rapporti che li legano, gli oggetti e i luoghi caratteristici della loro quotidianità, le azioni che compiono quando sono insieme.
Ad ogni famiglia che decide di partecipare al progetto infatti chiedo di prepararsi agli scatti pensando ad un luogo, ad un oggetto o a una qualunque cosa che rappresenti il loro “essere famiglia”. E visitando personalmente ciascuna famiglia si scoprono storie uniche: il lettone è la tappa obbligata delle coccole del mattino, il tavolo è fondamentale perché sopra si fanno compiti cene e giochi, il bagno alle 7.00 del mattino è un porto di mare…
Il progetto non si ferma qui: il desiderio è quello di poter rincontrare nel tempo ciascuna famiglia per altri scatti, per mostrarne i cambiamenti e le evoluzioni.
Gerardo Colombo